Il cane, pur non essendo dotato di parola, comunica con il mondo circostante e in particolare con altri animali e con gli uomini attraverso molte parti del corpo: le orecchie, la bocca, le espressioni facciali, il pelo (in particolare sulle spalle e sul dorso), la coda e anche attraverso le posizioni che assume il suo corpo e il suo atteggiamento generale. Non mancano però anche suoni (vocalizzi, ringhi, modi diversi di abbaiare) che permettono al cane di dialogare.
Come prima semplificazione si può affermare che un cane con atteggiamenti amichevoli tende ad assumere posture che riducono la percezione delle sue dimensioni (lo fanno sembrare più piccolo), distoglie in più lo sguardo, abbassa collo e orecchie; altri comportamenti amichevoli sono rappresentati dal rotolarsi sul dorso e presentare la regione ventrale (con o senza urinare).
Un cane potenzialmente aggressivo tende ad assumere invece posture che gli permettono di aumentare le sue dimensioni: peli irti, orecchie dritte e portate in avanti, coda sollevata, gonfia e “vibrante”. Il cane in questi casi può anche scoprire i denti in particolare sollevando il labbro superiore.
Un cane in situazione di tranquillità di solito porta la coda in modo normale senza tensioni particolari, mantiene la bocca semiaperta, si muove liberamente a testa alta; se invece chiede di giocare abbassa la parte anteriore del corpo scodinzolando o saltando avanti e indietro: in questa situazione il cane può emettere latrati caratterizzati per solito da note alte. Nella richiesta di gioco può tenere eretto il pelo della groppa e tenere le orecchie dritte o tirate indietro: con tutti questi atteggiamenti il cane avvisa che tutto quello che seguirà sarà un gioco, un modo per divertirsi insieme.
Un cane che si sottomette tende a sdraiarsi su un fianco, a mostrare il ventre e, a volte, ad alzare la gamba posteriore. Spesso le orecchie sono portate all’indietro, la coda è abbassata, così come la testa (l’animale evita il contatto visivo): con questi atteggiamenti mostra di essere inerme e non aggressivo.
Un cane può invece presentarsi aggressivo, semplificando, per due motivi: aggressività da dominanza e aggressività da paura.
Il cane aggressivo per paura mostra i denti ed emette un ringhio sordo e prolungato, le orecchie sono abbassate e portate indietro; l’intero corpo si presenta teso e pronto al movimento, il pelo del dorso è eretto la coda bassa e rigida. Il cane avvisa che si sente minacciato, ha paura e tenta quindi di incutere a sua volta timore al possibile avversario.
Il cane aggressivo perché dominante avanza con orecchie e coda erette, il suo sguardo è diretto verso la persona o l’animale con cui si sta relazionando, presenta i denti scoperti, ringhia e spesso abbaia: il cane è minaccioso, ma non soltanto, è pronto alla lotta.