DIMINUISCONO LE DETRAZIONI FISCALI

Dalla sua nascita nel 1994 il nostro ambulatorio ha deciso di comportarsi in modo del tutto conforme alla normativa fiscale sia per scelta etica sia perché questo modo di comportarsi permette di conservare qualsiasi tipo di documentazione relativa agli animali in cura da noi: capita a volte di visitare un cane o un gatto dopo diversi anni e di essere sempre in grado di risalire alla sua storia clinica. Dire questo potrebbe sembrare una banalità , ma così non è in quanto sappiamo che in Italia la piena adesione al dovere fiscale non è così frequente: un aiuto ci è stato dato negli ultimi anni dal fatto che una quota delle spese veterinarie è detraibile dalle tasse (la quota che superava i 129,11 euro fino a un massimo di 387,34 euro): sappiamo bene che questa detrazione non era sufficiente neppure a “sterilizzare” l’IVA, ma era comunque una possibilità . . Il governo Monti ha purtroppo proposto nella legge di stabilità che la quota detraibile possa essere solo quella che supererà i 250 euro, senza modificare la soglia massima di 387,34 euro: questo aumento della soglia minima porterà a poter avere un vantaggio di solo 26 € rispetto ai 49 precedenti, mentre l’aliquota IVA, già salita dal 19% di pochi anni fa al 21% di oggi (che diventerà 22% a giugno 2013) è una delle più alte d’Europa. Sarà nostra cura tenervi informati.

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